New York New York – Arte Italiana: la riscoperta dell’America

Due musei in uno

Due sedi museali a Milano, il Museo del Novecento e Le Gallerie d’Italia di Piazza della Scala, sono unite per ospitare la mostra “New York New York – Arte Italiana: la riscoperta dell’America” che vuole rendere onore e rispolverare la memoria di quei grandi artisti italiani che hanno affrontato la sfida americana e ne sono usciti più che vincitori.

150 Opere del Novecento, da Paolo Baratella a Giorgio De Chirico, da Arnaldo Pomodoro a Lucio Fontana, di cui il curatore del progetto, Francesco Tedeschi, commenta << ebbe un’attenzione e una presenza internazionale, utile a collocarla in posizione preminente nell’ambito della stessa idea di modernità >>

Sono opere e artisti italiani legati agli Stati Uniti, in particolare New York, dove hanno lavorato e curato esposizioni, ma non solo. Anche coloro che hanno la Grande Mela nell’anima, che hanno visitato “l’Ammmerica” solo con gli occhi della mente e che l’hanno voluta riprodurre con la loro personale visione.

Un viaggio nel tempo che parte dal 1920, quando il futurista Fortunato Depero (non perdetevi la mostra in corso fino al 2 luglio dedicata all’artista presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo – Parma) parte per gli Stati Uniti e vi si ferma per circa due anni e va fino alla fine degli Anni Sessanta. Una sezione è dedicata al fotografo Ugo Mulas che “chiude” in modo “temporale” attraverso il progetto “New York: arte e persone”, realizzato tra il 1964 e il 1967 negli studi di artisti newyorkesi del calibro di Andy Warhol e Tom Wesselmann.

Alle Gallerie d’Italia, invece, si segue il percorso delle mostre organizzate negli Stati Uniti con protagonisti artisti italiani come Umberto Boccioni e Giorgio Morandi, facendone affermare la loro fama oltreoceano.
Una mostra che colpisce e che vale assolutamente la pena andare a vedere. Entrambi i musei si possono visitare nella stessa giornata perché sono più o meno a cinque minuti a piedi di distanza e per tutte le informazioni potete andare su www.gallerieditalia.com e www.museodelnovecento.org

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