Johnny Pigozzi: l’inventore del selfie

Se l’ultima frontiera del selfie adesso si chiama “Bothie” che punta a migliorare il panorama di fondo della foto grazie a tre fotocamere che permettono di scattare foto e video contenenti sia quello che c’è dietro che quello davanti a noi mostrandolo in un’unica foto. Se ormai la cara e vecchia foto sfocata con un lampo di luce arrivato da non si sa dove e la faccia sfocata che non si riesce quasi a riconoscere del nostro cantante preferito avvinghiato ad una fan urlante (noi) sembrano preistoria causa continue modifiche alla ricerca dell’inquadratura e della luce perfetta senza borse nere sotto gli occhi e doppi menti veritieri.

E’ ora di riandare un po’ indietro nel tempo e raccontare chi ha dato l’inizio alla moda degli “autoscatti” nel pieno degli anni 70 newyorkesi che più di così non si può, Johnny Pigozzi. 65 anni e genitori originari di Torino, benestante già di famiglia, Johnny fa l’imprenditore, si intende d’arte e ama la fotografia e, in particolare ama immortalare e immortalarsi con le star. Quando inizia è uno studente all’università di Harvard e la prima vip che si presta è l’attrice Faye Dunaway, arrivata nel campus universitario per ritirare il premio “Donna dell’anno”.

L’arma migliore di Johnny è la simpatia e l’intraprendenza, in compagnia loro entra ai party più alla moda, nella Factory di Andy Warhol, non è una specie di paparazzo, le foto lui non le ruba, chiede un selfie e le star glielo concedono. Con gli occhi di adesso si può dare subito un giudizio impietoso, senza aiutini i volti perfetti delle riviste perdono fascino, doppi menti a go-go, brufoli, peletti sfuggiti all’estetista, sudore e rughe d’espressione le fanno scendere dall’olimpo fino al marciapiede sotto casa, insomma la realtà è impietosa.

Attualmente organizza feste private nelle sue proprietà in giro per il mondo e i suoi scatti sono stati esposti, dal Musée d’Art Moderne di Parigi alla Helmut Newton Foundation di New York, tanti soggetti interessanti come Steve Jobs, Mick Jagger, Andy Warhol. Per chi ama il mondo della fotografia, delle star e della New York degli anni 70/80 un consiglio per un regalino di Natale: “ME+CO. The Selfies: 1972-2016” Editore Damiani 35 €) in cui sono raccolti i migliori scatti del fotografo.

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